venerdi 13 agosto 2021
ore 21.30
AMUNINNI - In ogni amore, da quello dei genitori, dei mariti, delle mogli, degli amici, della terra di nascita c’è una forma di possesso che arresta la nostra crescita e costringe la nostra identità a costituirsi solo all’interno di quel recinto che è la fedeltà che non dobbiamo tradire. Ma in ogni fedeltà che non conosce il tradimento, e neppure ne ipotizza la possibilità, c’è troppa infanzia, troppa ingenuità, troppa paura di vivere con le sole nostre forze. (Concept e coreografia Marco Laudani; Danzatori Giuseppe Giuffrifa, Mario Guttà, Rachele Pascale, Claudio Scalia, Damiano Scavo)
BAROCCOCO’ - Sicilia, 1693. Nonostante la devastazione lasciata da un terremoto di inaudita violenza che si abbatte come una piaga su questa terra antica e fiabesca, scolpita da vento, vulcani e mare, in questa terra in cui il continuo conflitto tra culture differenti che tanto spaventa il mondo moderno ha donato un carattere unico e affascinante, i Siciliani, con spirito indomito, decidono di ripartire e di riedificare le loro città ed i loro borghi, nonostante le condizioni disastrate della loro economia… Nasce così il Barocco in Sicilia ed in tutta Europa, una perla imperfetta ed irregolare, qualcosa forse di anomalo e bizzarro, un termine che per secoli, così come al termine “Rococò”, portò in sé un’accezione negativa, di forma sovraccarica, appariscente e sfarzosa, di qualcosa che spesso si connota come eccessivo, di cattivo gusto, forse persino vuoto di valori. Ma il Barocco è ben altro e da questa consapevolezza nasce BAROCCOCO’. (Concept e coreografia: Marco Laudani; Drammaturgia: Sergio Campisi; Danzatori: Letizia Ferlito, Damiano Scavo)
sabato 14 agosto 2021
ore 21.30
AFRICA – Ancora una volta la natura “alza la voce” contro l’uomo, che si crede padrone assoluto di questo luogo che provvisoriamente lo ospita.
Esistono ancora terre incontaminate, rifugio di anime buone in cui la bellezza si trasforma in un ponte tra cielo e terra, in cui la spiritualità diventa tangibile: AFRICA nasce dai quattro elementi da cui prende vita l’autentica materia, luogo in cui l’esistenza intera è ricolma di gioia. (Concept e coreografia Claudio Scalia; Danzatori: Rachele Pascale, Irene Radinieri, Claudio Scalia, Damiano Scavo)